Nella parte appenninica del comune di Bagnone, si trova una cascata molto alta e fresca che incanta gli appassionati di trekking, è la Cascata del rifugio Fagianelli.
Questa meraviglia naturale si distingue per la sua altezza e per la bellezza dei suoi dintorni. Alimentata dalle acque cristalline del torrente Redivalle, crea uno spettacolo mozzafiato con il suo flusso impetuoso che si riversa in una piccola pozza naturale sottostante.
L'acqua che si precipita dalla cascata crea una piacevole brezza fresca che rinfresca l'aria circostante, rendendo il luogo ideale per una pausa rigenerante dal caldo estivo. La vegetazione lussureggiante che circonda la cascata contribuisce a creare un ambiente suggestivo e rigoglioso, con alberi secolari e una varietà di piante che aggiungono ulteriore fascino al paesaggio.
L'atmosfera che si respira in questo luogo è di pace e tranquillità, con il suono dell'acqua che cade e crea una melodia rilassante. È possibile fare una piacevole passeggiata lungo i sentieri circostanti per godersi la vista panoramica sulla cascata e l'ambiente naturale circostante. L'esperienza di ammirare questa cascata offre un momento di connessione con la natura e un'opportunità per ricaricare le energie.
Questo è un luogo di lavori antichi: qui i pastori portavano gli animali in estate dove trovavano erba fresca. La cascata si trova nei pressi del rifugio Fagianelli, un tempo luogo di riparo per pastori e oggi bellissima tappa di riposo per tutti. Il rifugio è stato restaurato di recente ed è impossibile non vederlo, visto che ci si passa accanto andando alla cascata.
Come arrivare
Arrivarci è semplice anche se il percorso potrebbe risultare lungo per chi non è abituato a camminare in montagna (circa 1 ora e 40 minuti). Non ci sono pericoli particolari se non nell’ultima discesa alla cascata dove il sentiero è esposto per un pezzo… ma non si deve necessariamente scendere: la sicurezza prima di tutto. Il massimo dello splendore, questa cascata lo mostra in primavera o in tardo autunno quando c’è più acqua. Non è proprio un luogo “insolito”, ma di fatto non è molto frequentato. Per arrivarci dovete andare a Vico Valle, seguendo la strada fino allo sterrato. Al primo posto utile parcheggiate e proseguite a piedi. Arrivati ad un ponticello, seguite il sentiero CAI 122. Sotto trovate anche la mia traccia GPS
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