Questa cascata è estremamente facile da raggiungere. E’ stata una di quelle bellezze che, tanti anni fa, mi ha spinto a scrivere. Paradossalmente, mai pubblicata da me, visto che tanti anni fa c’era un cartello che segnalava la zona acquedotto e quindi il rispetto dell’area. Ormai non è più così, i cartelli non ci sono più e una centrale sfrutta parte delle strutture in cemento che erano presenti. Non entro in merito su piccole centrali sì o centrali no perché non è il luogo adatto per discussioni complesse dove le ragioni si intrecciano. Sicuramente possiamo dire senza smentita, che la modifica della strada sterrata e la costruzione e della centrale rappresentano un pugno nello stomaco per questi luoghi… direi, la bella e la bestia.
Tuttavia, in merito a queste problematiche, farò un post apposito di un altro luogo di assoluta bellezza, completamente distrutto e irrecuperabile. La cascata merita di essere vista perché, a parte la vicinanza con la centrale, non è stata toccata dal cemento. Quella cascata è un po’ una porta, il confine tra la natura ancora incontaminata e l’invasione cementificante dell’uomo. Un luogo dove godersi l’acqua cristallina che scende dall’appennino, fare belle foto e riflettere anche di queste tematiche. Non vi so dire se è consentito fare il bagno, certamente la pozza è grande e la cascata vi invitano a farlo... la temperatura dell'acqua un po' meno
Come ci si arriva
Metto la traccia GPS in allegato sotto.
Da Bagnone, prendere per Vico e poi per Monterole. Poco prima del paese di Monterole, proprio in una curva a gomito, vedrete una strada sterrata che sale. Parcheggiate e salite fin quando non finisce. Il percorso è per tutti, da percorrere con scarponcini perché la strada è fatta di sassolini insidiosi in discesa.
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Torrente Acquetta - Cascata Centrale (10.51 KB) | 10.51 KB |