Cascata dell'ex mulino a Corlaga di Bagnone

Mora ad Gaban - Bagnone

AGGIORNAMENTO 2023 IMPORTANTE!!!.... la cascata e la pozza, al momento non esistono più. Una frana ha deviato il corso del fiume.

La bellezza urlata, così definirei la cascata dell'ex mulino a Corlaga di Bagnone. Facile da raggiungere, visibile anche dalle foto satellitari di google map, rumorosa… fa di tutto per farsi trovare. La cascata è una briglia artificiale sul torrente Bagnone, posta poco prima della confluenza col torrente Redivalle, nei pressi di Corlaga di Bagnone. Usata per alimentare i mulini, oggi ha perso la sua funzione originale. Come un anziano, racconta la sua storia con ciò che rimane e diverte i giovani che la frequentano. Ci si arriva da una facile strada bianca percorsa a piedi in circa venti/trenta minuti. Chi ci arriva alla centrale con mezzi, si perde parte delle sorprese del cammino. Dopo poche decine di metri di quella strada, ci sono delle splendide pozze sul torrente Redivalle, utilizzate da molti per farci il bagno e prenderci il sole. Sono state create dalle briglie costruite per rallentare l’impeto delle piene. La strada si snoda tra il bosco e qualche rudere. Nel suo percorso, sul lato della strada, sono ancora visibili tracce dei canali che alimentavano mulini. Dopo una salita, la strada inizia a scendere… proprio li sopra, la cascata di “Mora ad Gaban” inizia a chiamarci col suo fragoroso rumore.
Ancora una discesa e si arriva alla centrale idroelettrica ed ex mulino. Da qui, un sentiero sulla sinistra, ci porta alla cascata.
E’ bella in estate quanto in inverno anche se, in questa ultima stagione, da il meglio di se, con una portata d’acqua notevole, il rumore che sovrasta ogni cosa e il salto nella grande e profonda pozza azzurra. In estate si trasforma in una sirena ammaliatrice che ci invita al tuffo. Pian piano la natura si impossessa di ciò che sembrava domato: il canale di derivazione è ormai irrimediabilmente danneggiato dalla forza del fiume e la stessa briglia, presenta delle fratture.
Il suo fascino sta proprio lì, nella natura impetuosa di acque indomabili, che si gettano in quella stupenda e profonda pozza che cattura l’azzurro del cielo.
Il luogo adatto per un pomeriggio fresco.

Come arrivare
Come sempre trovate la traccia per il GPS… ma il percorso è semplicissimo. Direzione Bagnone → Corlaga. Passato il paese, arrivati al ponte sul torrente Redivalle, superatelo e scendete la strada bianca a destra. Seguita a piedi fino alla centrale. Arrivati, sul piazzale noterete a sinistra un sentiero. Percorretelo e in 3 minuti siete alla cascata.
Da fare attenzione in due punti: la strada bianca ad un certo punto scende ripida ed è sdrucciolevole, in fondo al sentiero, per scendere nella pozza della cascata, è necessario superare il grande canale di derivazione asciutto. C’è da prestare molta attenzione…
Percorso idoneo a tutti gli adulti, prestando attenzione.

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Da Corlaga a "Mora ad Gaban" (traccia GPX) (7.24 KB) 7.24 KB

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