Le ghiacciaie in pietra sono un capitolo affascinante della storia delle tecnologie di conservazione. Prima dell'avvento della refrigerazione moderna, l'uomo ha dovuto trovare modi ingegnosi per conservare alimenti e fornire ghiaccio durante i mesi caldi. Una delle soluzioni più efficaci è stata la costruzione di ghiacciaie, strutture specializzate fatte principalmente di pietra, utilizzate per immagazzinare ghiaccio e talvolta anche cibo.
Storia delle ghiacciaie
Non è facile determinare un esatto momento o luogo di origine di tali costruzioni. L'esigenza di avere ghiaccio, sia per preservare il cibo che per scopi medici, è una costante nella storia umana fin dalle antiche civiltà.
In origine, si utilizzavano metodi semplici per raccogliere ghiaccio a scopo domestico. Ma dal XIII e XIV secolo, l'impiego di neve e ghiaccio prese una connotazione più raffinata, in particolare tra le nuove classi sociali. Si iniziò a costruire ghiacciaie vicino a residenze nobiliari, divenendo emblemi di prestigio, arricchite da dettagli ornamentali.Con l'emergere della borghesia, l'utilizzo del ghiaccio raggiunse una platea più vasta. Questo portò a un'esplosione dell'industria del ghiaccio su scala mondiale, rendendo il ghiaccio un bene alla portata di tutti e alimentando un mercato in continua crescita.
Struttura e Funzionamento
Una tipica ghiacciaia in pietra è una struttura robusta, spesso semi-interrata o completamente sotterranea per sfruttare la temperatura naturale del sottosuolo. I muri sono costruiti con pietre spesse e ben isolate, mentre il soffitto è anch'esso solido e pesante per mantenere l'ambiente interno il più fresco possibile. In alcuni casi, un sottile strato di segatura, paglia o altri materiali isolanti veniva aggiunto tra i blocchi di ghiaccio per migliorare ulteriormente l'isolamento.
La struttura solitamente era conica rovesciata, sia per esigenze termiche che per resistenza: fin quando c'era ghiaccio la pressione interna esercitata era compensata da quella del terreno esterno, ma nei periodi in cui era vuota, la forma circolare garantiva resistenza dalla pressione esercitata dal terreno verso l'interno.
Raccolta del Ghiaccio
Il ghiaccio veniva generalmente raccolto durante i mesi invernali da laghi e fiumi ghiacciati o prodotti in apposite aree. Grandi blocchi venivano tagliati e trasportati alla ghiacciaia, dove venivano accuratamente impilati. In alcune regioni montane, il ghiaccio veniva addirittura raccolto dalle cime delle montagne e portato giù nei villaggi. Dov'era presente la neve, le ghiacciaie venivano riempite con essa e la pressione esercitata dal peso, la trasformava in ghiaccio.
La ghiacciaia di Podenzana
Non ci sono molte fonti storiche sulla costruzione del manufatto. Essendo nei terreni del Castello, possiamo ipotizzare che sia stato usato proprio dai suoi abitanti. La ghiacciaia è costruita in un punto freddo a nord, la sua forma è circolare ed interrata. Sulla sommità, le persone del luogo, ricordano ancora la copertura, fatta di pietra e poi coperta di terra. Un apertura posta a nord, permetteva l'accesso. Dai fori delle pareti, possiamo ipotizzare ci fossero dei travi dove potevano essere appese degli alimenti o quant'altro necessitasse di conservazione. Come alcune ghiacciaie poteva avere due usi: conservazione e produzione di ghiaccio. Il ghiaccio poteva essere trasportato e stoccato al suo interno o prodotto riempiendo la ghiacciaia di neve. Solitamente, per isolare ulteriormente, potevano essere usati paglia o foglie.
Fino agli anno '50 le persone del luogo ricordano la calotta superiore, ormai collassata e l'entrata tramite una porticina. Gli anziano la chiamavano "Buca della Neve". Poco distante dalla buca, c'era la mulattiera che girava ad est sul Castello, forse usata anche nell'antichità, ormai inaccessibile.
La ghiacciaia di Podenzana, aveva sicuramente un aspetto simile all'immgine schematizzata sopra.
Declino e Sviluppo
Con l'avvento della refrigerazione moderna nel XX secolo, le ghiacciaie in pietra sono diventate obsolete e molte di esse sono state demolite o abbandonate. Tuttavia, alcune di queste strutture storiche sono state restaurate e possono essere visitate come attrazioni turistiche o monumenti storici. Rappresentano una testimonianza della creatività e dell'ingegno umano nell'affrontare le sfide poste dall'ambiente e dalle circostanze.
Le ghiacciaie in pietra ci ricordano un'epoca in cui la conservazione degli alimenti richiedeva una notevole abilità e una profonda conoscenza degli elementi naturali. Sebbene le tecnologie si siano evolute, il fascino e la funzionalità di queste antiche strutture rimangono una testimonianza duratura dell'ingegno umano.
Come Arrivare
Al momento evito di mettere la traccia GPS perchè non esiste un percorso ben delineato. Personalmente ho percorso e tracciato quello che è il percorso più semplice e rapido, ma rimane non ben delineato. Al momento non è prudente andarci perchè profonda, pericolosa e poco visibile. Lascio solo il punto mappa.
Un grazie particolare ad Andrea Francini per avermi portato sul posto