In Lunigiana, come in tutto l'appennino centrale, capita di trovare delle rocce con strani segni. A volte sembrano rami, altre volte labirinti o strani "percorsi". Sono i così detti "Flysch ad elmintoiti" ossia tracce sinuose e regolari, interpretate come piste di organismi limivori marini. Praticamente, come mi hanno spiegato, degli animali macroinvertebrati non ben identificati, muovendosi sul fondo marino e nei depositi fangosi, hanno lasciato queste tracce. Questi animali acquatici, ingerivano fango dal fondale per nutrirsi delle sostanze organiche in esso contenute. Risalgono all'era geologica compresa tra il cretacico e eocene, ossia tra 99 e 40 milioni di anni fa. E' affascinante pensare che esseri così lontani nel tempo, vissuti nelle profondità marine, abbiano lasciato una traccia sull’Appennino. Se vi capita di fotografarli, mandatemeli che li aggiungo (ovviamente citandone l’autore).
Le foto dei Flysch a elmintoiti sotto sono di Giusti Gianni, Luca Biagi, Nino Tongiani, Marco Ghelfi (quando le ingrandite, sotto è riportato l'autore)